Sulla rivista scientifica Digestive and Liver Disease lo studio epidemiologico svolto a San Marino sulle malattie infiammatorie croniche dellintestino
Ledizione 2018 della rivista scientifica Digestive and Liver Disease riporta lo studio epidemiologico svolto a San Marino dalla UOS Endoscopia e Gastroenterologia in collaborazione con il dipartimento di Gastroenterologia della Fondazione Policlinico Gemelli di Roma e lAuthority sanitaria di San Marino.
Lo studio, dal titolo Epidemiology of Inflammatory Bowel Disease in the Republic of San Marino: the EPIMICI San Marino Study, vede tra gli autori, per San Marino i medici Anna Chiara Piscaglia e Maria Loredana Stefanelli ed Elena Sacchini dellAuthority Sanitaria, mentre per il Policlinico Gemelli di Roma ha coinvolto i professionisti Loris Riccardo Lopetuso, Lucrezia Laterza, Viviana Gerardi, Emanuele Leoncini, Stefania Boccia, Antonio Gasbarrini e Alessandro Armuzzi.
Le malattie infiammatorie croniche intestinali (in gergo tecnico MICI) includono il morbo di Crohn e la rettocolite ulcerosa. Si tratta di patologie del tratto digerente dalla causa ancora sconosciuta, che derivano da una alterazione del rapporto di equilibrio tra il sistema immunitario e la flora intestinale, in soggetti geneticamente predisposti. Si tratta di patologie che insorgono soprattutto tra i 20 e i 30 anni e limitano significativamente la qualità della vita e la produttività lavorativa dei pazienti, poiché possono determinare la necessità di ricorrere a terapie a lungo termine, stretto monitoraggio clinico e, in alcuni casi, ricoveri ospedalieri e interventi chirurgici.
I dati disponibili sulla epidemiologia delle MICI sono contrastanti e divergono anche allinterno delle stesse aree geografiche. La Repubblica di San Marino rappresenta una comunità contenuta dal punto di vista numerico e caratteristiche socio-demografiche omogenee, ed è dotata di un sistema sanitario con aspetti peculiari (copertura gratuita universale, unico centro per la diagnosi e la cura delle malattie digestive, sistema elettronico di registrazione e archiviazione di tutti i dati sanitari), che la rendono il contesto ideale per studi epidemiologici di popolazione.
La UOS di Endoscopia e Gastroenterologia ISS, in collaborazione con lAuthority Sanitaria e con lUniversità Cattolica del S. Cuore Fondazione Policlinico A. Gemelli di Roma, ha quindi effettuato il primo studio epidemiologico sulle MICI a San Marino, chiamato EPIMICI-San Marino (EPIdemiologia delle MICI a San Marino). In questo studio, è stata valutata la prevalenza e lincidenza delle MICI nel corso di 35 anni, dal 1980 al 2014.
Dallanalisi dei dati, sono risultati valori di prevalenza più alti rispetto a quelli italiani; come negli altri Paesi Industrializzati, lincidenza delle MICI è andata aumentando negli ultimi 35 anni, passando da 6.4/100.000 nel quinquennio 1980-1984, fino a 30.3/100.000 nel quinquennio 2010-2014. Lelevata efficienza del sistema sanitario sammarinese nellidentificazione dei casi di MICI, più che fattori genetici o ambientali, potrebbe aver contribuito alla peculiare epidemiologia delle MICI a San Marino. Saranno necessari ulteriori studi, prospettici, per meglio analizzare il fenomeno e valutare limpatto socio-economico delle MICI nel nostro Paese.
LUfficio Stampa 3 gennaio 2019
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