Incontro a Roma tra i vertici della sanità sammarinese e una rappresentanza dellIstituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani
Venerdì 2 luglio si è svolto a Roma, un incontro tra una rappresentanza della sanità di San Marino e i vertici dellIstituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani.
La delegazione sammarinese era guidata dal Segretario di Stato per la Sanità, Onorevole Roberto Ciavatta e dal Direttore Generale dellIstituto per la Sicurezza Sociale Dr.ssa Alessandra Bruschi, mentre a fare gli onori di casa il Direttore dellIstituto Spallanzani Prof. Francesco Vaia, il Direttore del Dipartimento di Epidemiologia Dr. Enrico Girardi, il Direttore del Dipartimento Clinico Dr. Andrea Antinori e il Dr. Emanuele Nicastri, primario e bed manager.
Lincontro è stata loccasione per fare il punto sulla collaborazione in atto tra lI.S.S. di San Marino e lIstituto romano, che stanno portando avanti uno studio sullimpatto del vaccino Sputnik V nella Campagna vaccinale sammarinese.
Nel corso della riunione, è stata condotta una prima analisi congiunta dei dati relativi alla campagna vaccinale contro il virus SARS-CoV-2, che nella Repubblica di San Marino è iniziata il 25 febbraio 2021 e che vede lutilizzo prevalente del vaccino basato su vettori adenovirali (Spuntnik V - Istituto Gamaleya), ma anche lutilizzo del vaccino a mRNA (Comirnaty BioNTech/Pfizer).
Dopo circa un mese dallinizio della campagna vaccinale, erano stati immunizzati con due dosi l11,4% dei residenti di San Marino (dati al 31 marzo 2021), a fine aprile il 26,7%, mentre a fine maggio, tale percentuale ha raggiunto 63,5%. Nel complesso, sono state somministrate fino a oggi 6.089 dosi di Comirnaty e 38.568 dosi di Sputnik-V.
Trascorso poco più di un mese dallinizio della campagna vaccinale si è registrato un netto decremento dellincidenza di nuove diagnosi di COVID-19 che sono passate da oltre 200 casi a settimana della prima metà di marzo a meno di 30 nella seconda metà di aprile, per poi concludersi con lultimo caso di contagio, rilevato in territorio sammarinese, il 12 maggio scorso.
Nella seconda metà di maggio si sono anche azzerati i ricoveri, mentre lultimo decesso di una persona positiva al SARS-CoV-2 è avvenuto il 25 aprile.
Dai dati preliminari dello studio in corso sull'analisi della risposta anticorpale, su un campione rappresentativo di circa 1.000 volontari vaccinati con Spuntnik V, è emerso un tasso di sieroconversione - cioè la comparsa di anticorpi specifici contro il nuovo coronavirus - in linea con quelli evidenziati dallo studio di fase 3. Risulta quindi una elevata immunogenicità del vaccino russo e nel complesso questi dati confermano lalta lefficacia della campagna vaccinale nella Repubblica di San Marino.
Ulteriori analisi pianificate nel corso dell'incontro, in capo allIstituto Spallanzani, riguarderanno una stima della efficacia protettiva in condizioni di campo del vaccino Spuntnik-V dopo la prima e la seconda somministrazione e la capacità degli anticorpi indotti da questo vaccino di neutralizzare diverse varianti di SARS-CoV2.
4 luglio 2021
Segreteria di Stato per la Sanità della Repubblica di San Marino
Istituto per la Sicurezza Sociale
Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani
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